19 gennaio 2010

Altra ricetta

Eccomi qui, dopo un periodo di silenzio dovuto a tanti impegni che mi hanno tolto un bel pò di tempo.
E' trascorso un bel natale e una bella fine d'anno, in compagnia delle persone che più amo.
Adesso tento di stare leggera per recuperare almeno un pò i "danni" fatti dall'avere ingurgitato di tutto e di più in questo periodo di feste.
Oggi avevo tanta voglia di pasta e tanta fame, così ho tentato di preparare un primo che saziasse molto ma che fosse leggero.
Le verdure in questi casi sono un insostituibile alleato.
L'unico sgarro in questa ricetta è il soffritto, ma senza quello io proprio non so cucinare.
Ho dunque soffritto mezza cipolla, a cui ho aggiunto mezza zucchina mondata e tagliata piccolina, mezzo peperone precedentemente grigliato a pezzetti e 3 olive tagliare a rondelle. Dopo qualche minuto ho aggiunto un bicchiere d'acqua e 2 cucchiai di passata di pomodoro, ho aggiunto il sale ed ho lasciato cuocere a fuoco lento finchè l'acqua non si è un pò asciugata, ed e rimasto appena un pò di sughino.
A questo punto ho spento il fuoco ed ho schiacciato il tutto con una forchetta, dopodichè ho aggiunto un pizzichino di origano ed uno di peperoncino. Ho scolato la pasta (io ho fatto fusilli) e l'ho saltata un pò nella padella di questo condimento.
Una spolverata di parmigiano e....voilà....buona buona buona!!!!

6 dicembre 2009

Spezzatino

Vabbè, come si fa lo spezzatino lo sapete tutti, quindi mi limiterò a segnalare il mio esperimento, riuscitissimo, di questa sera.
Ho aggiunto, prima di chiudere la pentola a pressione, la buccia di mezza arancia allo spezzatino con patate.
Risultato secondo me fantastico, si sentiva appena l'aroma dell'arancia e ci stava benissimo!!! La principessa ha fatto il TRIS!!!
Provare per credere!

26 novembre 2009

M'ha fregata

La principessa capisce sempre meglio le dinamiche.
Normalmente, quando non vuole mangiare qualcosa (il che non capita spesso per fortuna), basta dirle "allora che faccio, lo butto?" che lei dice "GNO", e continua a mangiare.
Così piccola e già così risparmiatrice.
Ora, da qualche tempo, inizia a starle antipatico il latte. Per 1 mese non l'ha neanche voluto vedere, adesso ha ripreso a prenderlo, anche se molto svogliatamente, e capita spesso che lo lasci quasi sano.
Stamattina le ho scaldato il biberon e come sempre l'ho posizionata sul divano, davanti ai cartoni. Le do il biberon, lei ne prende appena un sorso, dopodichè mi guarda con espressione indefinibile, mi porge il suddetto e mi fa "Mamma, UTTALO".

.....

Il quinto giorno

Una delle cose che più mi piace fare è leggere.
In genere prediligo i thriller, ma in reltà leggo tutto quello che mi capita.
L'ultimo libro che ho letto (l'ho finito qualche giorno fa), è "Il quinto giorno" di FranK Shatzing.
E' un fanta thriller molto fanta e non tanto thriller di 1032 pagine.
Si...proprio milletrentadue!!!
Bello. E soprattutto, offre molti spunti di riflessione circa l'ecologia marina e tutte le schifezze che noi uomini facciamo a suo discapito.
L'unica cosa che ho trovato di negativo in questo libro è la moltitudine di nozioni scientifiche che, sebbene insegnino molte cose, rendono la lettura molto impegnativa e poco fluida.
Consiglio a tutti di leggerlo, senza lasciarsi scoraggiare dalle 1000erotti pagine.
Però....se avete programmato delle vacanze al mare evitate...leggetelo magari al vostro ritorno :))

22 novembre 2009

Tappeti

Tappeti, si, e per la precisione i tappetini del bagno e quello della cucina.
In bagno vanno 3 tappeti, quello intorno al servizio, quello intorno al bidet, e quello davanti al lavabo.
Noi abbiamo pure quello davanti alla doccia, che tiriamo fuori solo quando serve.
Sono molto carini i nostri tappetini, in tinta col resto del bagno. Il pavimento è celeste, loro sono azzurri e molto pelosi.
Quando li ho comprati ero felice, sono uscita dal negozio che non vedevo l'ora di vederli messi al loro posto, tant'è che non li ho nemmeno preventivamente lavati, tanta era l'impazienza.
Non sapevo ancora che quello era l'inizio del tunnel.
Si, del tummel del "sistema i tappetini". Io sistemo i tappetini dalle 20 alle 30 volte al giorno.
Passi per la principessa, che essendo piccola, ha diritto a fare casino più o meno impunemente.
Passi per il gatto che, si sa, adora i tappetini.
Ma...LUI, LUI.....come si fa??? Come glielo si potrebbe spiegare? Non ce la fa, è più forte di lui, entra in bagno e rivoluziona tutto.
Poi, vorrei capire, vorrei vedere la dinamica.
Cioè, tu entri in bagno per lavarti le mani, quindi si può capire che sposti, anzi ACCARTOCCI, il tappetino del lavello.
Ma, fammi capire...come fai, lavandoti le mani, a scambiare, accartocciare e anche bagnare, gli altri 2? Io impazzisco, non ce la faccio a capire.
Poi vabbè, stendiamo un velo pietoso su quello che succede, o forse sarebbe meglio dire che NON succede, quando LUI si fa la doccia. Un delirio.
Che ci posso fare? LI ODIO i tappetini tutti in aria.
Sto seriamente pensando di fissarli con l'attack, anzi no, col cemento!!!!

19 novembre 2009

Patate alla pizzaiola al microondre

Il microonde è secondo me un'invenzione pazzesca.
Quello che più mi piace non è tanto il fatto di ridurre sensibilmente i tempi di cottura, quanto il fatto che si sporca pochissimo!
Faccio spesso questa ricetta, che è semplicissima e veloce, e il risultato è superlativo.

Sbuccio e taglio a fette di circa 1/2 cm 4 patate grosse, e le metto in un'insalatiera insieme a 1 grossa cipolla di tropea a fettine, un pò d'olio extra vergine d'oliva, poco meno di una lattina di pomodori pelati a pezzettoni, sale, pepe e origano. Amalgamo il tutto e lo dispongo in 2 piatti piani.
A questo punto cuocio 1 piatto alla volta nel micro alla massima potenza per 13 minuti. Tiro fuori il piatto, dispongo sopra le patate ormai cotte delle fette di mozzarella o formaggio a pasta molle tipo galbanino o caciotta, e rimetto dentro, sempre alla massima potenza, per altri 3 minuti.
Faccio riposare 5 minuti fuori dal forno e servo, direttamente sul piatto che ho usato per la cottura.

Ho sporcato in tutto 1 insalatiera e 2 piatti, che tanto avrei messo a tavola, e in meno di mezz'ora ho preparato una prelibatezza che adora anche la principessa.


Soddisfazioni

La principessa va all'asilo.
Tenerla in casa tutto il giorno non è salutare per lei, tantomeno per noi.
Essendo io un pò chioccia,ed essendo la principessa perennemente attaccata al mio collo, avevo delle riserve sull'asilo così piccola, avevo paura che soffrisse il distacco, che si sentisse abbandonata.
Quando sono andata ad informarmi per l'iscrizione, ho chiesto con una certa apprensione delucidazioni su come sarebbe dovuto avvenire l'inserimento, e mi hanno risposto che semplicemente l'avrei lasciata giusto un'ora il primo giorno, per aumentare progressivamente, ma che restare lì con lei non avrebbe avuto senso, perchè nel momento in cui fossi andata via si sarebbe comunque posto il problema.
Il primo giorno quindi, vado a lasciarla e lei immediatamente si fionda sullo scivolo posto all'ingresso.
"Ciao pupa, ci vediamo dopo"
Non mi degna nemmeno di uno sguardo.
Intorno a noi bimbi disperati che urlano "mamma, mamma", lei niente, è troppo impegnata a risalire lo scivolo al contrario. Vabè.
Dopo un'ora vado a prenderla. Lei mi vede e...scappa.
La maestra va a prenderla e lei si mette a piangere.
Mi informano che ha giocato tutto il tempo, come se non si fosse accorta della mia assenza.
La prendo in braccio dicendo "dai, pupa, andiamo".
Pianti, urla e strepiti.
La trascino via a forza, mentre lei si dimena e tende le braccia verso la maestra, attonita. Ho pensato che avrebbero chiamato i servizi sociali, perchè una bimba che fa così magari lo fa perchè in casa viene seviziata...
La metto in macchina a forza, e lei smette di piangere dopo 8 interminabili Km.
Secondo giorno, rimane a scuola 4 ore, all'uscita, stessa scena, stavolta la maestra l'accompagna fino a fuori il cancello, e le viene pure da ridere.
All'anima dell'inserimento.
Sono passati 2 mesi da allora,e adesso rimane lì dalle 8:00 alle 14:00.
Non piange più quando mi vede, anzi a volte sorride pure, però si vede che non gradisce affatto quest'interruzione mentre gioca.
Ieri sono arrivata alle 14:00, insieme ad altre 2 mamme.
Le loro figlie vedendole sono corse a buttar loro le braccia al collo.
Lei le ha guardate da dentro la casetta in cui stava giocando, con aria interrogativa, come a dire "ma sò sceme queste?", guarda un attimo anche me e rientra dentro, come se nulla fosse.
Le maestre mi raccontano che nei 6 anni di vita di questo asilo non hanno mai visto una cosa del genere e quando arrivo ormai ridono e si gustano la scena, che più o meno è sempre la stessa: "Pupa, dai, andiamo, prendi il giubbottino". E la principessa si trascina, seccata, fuori.
Sono soddisfazioni. Altrochè.